mercoledì 25 agosto 2010

Come si contraggono le riniti allergiche

..e sopratutto come evitarle

Preferite gli ambienti naturali e meno esposti al freddo o al caldo. "non condizionatevi la vita".



La scienza ufficiale afferma che le riniti allergiche sono dovute a una ipersensibiltà accertata verso determinati allergeni, ma questa secondo me è solo l'altra faccia della medaglia. La vera causa invece, a mio modesto avviso, risiede in una sola cosa: la protratta esposizione al freddo o all'umidità anche e soprattutto senza che ci sia piena avvertenza di questo, compreso anche il cattivo uso o l'eccessivo uso sia in estate che in inverno del clima artificiale. più avanti cercherò di spiegare meglio questo concetto.  

Come si contraggono le riniti allergiche stagionali
e soprattutto come evitarle.... questa pagina nasce per tutti quelli che soffrono o che potrebbero soffrire in futuro di rinite allergica stagionale o perenne. si possono scambiare consigli su terapie, vaccini, cure termali e altro ancora. Ma sopratutto vorrei dire come la penso sulle cause di questa patologia che colpisce il 20% circa della popolazione.
ho sofferto per molti anni di rinite allergica, essendo risultato positivo alla parietaria (chiamasi così l'erba che cresce dappertutto sui muri e sulle rocce ed è la causa di allergia piu diffusa nel sud dell'Italia), che mi ha costretto all'assunzione di molti farmaci (tra cui antistaminici, gocce e cortisonici) e mi ha portato ad avere anche asma bronchiale e perfino all'intervento di deviazione del setto e riduzione dei turbinati.
L'intervento in se stesso non ha risolto il problema perchè non era stato fatto per il meglio, ed ho continuato ad avere problemi di respirazione. Per quanto riguarda i farmaci che assumevo mi hanno causato una patologia ipertensiva come del resto accade a molte persone che ricorrono abitualmente a questo tipo di medicinali.
Mi riferisco in modo particolare al cortisone ma anche alle gocce nasali e agli spray decongestionanti che contengono come pricipio attivo dei vasocostrittori. Essi migliorano temporaneamente la respirazione nasale perchè restringono i turbinati ma contemporaneamente vengono assorbiti a livello sistemico e a lungo andare causano ipertensione arteriosa, oltre a produrre assuefazione perchè dopo qualche ora è necessario risomministrarli.
I turbinati in seguito all'assunzione di tali farmaci dilatandosi e restringendosi di continuo, con il tempo diventano ipertrofici e molto meno funzionali.
Ho fatto anche uso per qualche anno di kenacort retard (adesso si chiama solo kenacort) per via intramuscolare e devo dire che ha funzionato molto bene, ma sono riuscito a dilazionarlo nel tempo fino a sospenderlo. L'effetto perdurava per almeno 2-3 mesi.
Un pò di anni fa sono stato, per così dire, il destinatario di una intuizione sul perchè e in che modo, in molti casi, si diventa allergici, o meglio ci si sensibilizza alle riniti allergiche, o ancora, ci si ammala di alcune patologie dell'apparato respiratorio. Nella maggior parte dei casi, a mio avviso, la causa di questo tipo di malattie è legata AL POSTO IN CUI SI DORME (o vicino il muro esterno della stanza o in prossimità di una finestra oppure in un ambiente freddo e umido), ma anche IL POSTO IN CUI SI VIVE se è freddo o esposto a un eccessivo grado di umidità porterà a uguali conseguenze. e quasi sempre, se ci fate caso, ai problemi di respirazione nasale negli adulti viene data l'indicazione chirurgica (è un alibi inattaccabile) PER DEVIAZONE DEL SETTO E TURBINATI. dovreste sapere che la maggioranza degli individui ha una deviazione interna del setto nasale senza che questo dia alcun problema, mentre il vero problema sono i processi infiammatori a carico dei turbinati e delle mucose, anche se evidentemente ci possono essere casi in cui la deviazione del setto può comportare qualche problema. Cercherò comunque di spiegarmi meglio.
In un determinato periodo della mia vita (prima di allora stavo bene), che praticamente coincide col periodo in cui ho accusato i primi sintomi di rinite allergica, il letto dove dormivo era situato in contiguità alla parete esterna della stanza. ed è proprio questo a mio modo di vedere, che ha reso possibile l'instaurarsi di una malattia delle vie respiratorie. Infatti dormendo in tale situazione per lungo tempo ci si viene a trovare in qualche misura più esposti al freddo e all'umidità notturna che se si dormisse in un luogo più riparato della stanza (provare a stare più riparati non costa nulla).
Ci si trova cioè in una situazione ambientale diversa e sicuramente più svantaggiata e questo per 360 giorni all'anno. Ciò l'ho potuto constatare anche in molte persone che conosco.
Un'altra cosa che vorrei mettere in evidenza è la correlazione che secondo me esiste tra una normale sindrome da raffreddamento e il raffreddore allergico. Mentre la prima la si può contrarre in seguito a una banale esposizione al freddo o a delle correnti d'aria, per la seconda l'esposizione al freddo è una causa più subdola e involontaria e passa del tutto inosservata perchè attacca il nostro organismo ad esempio durante le ore del RIPOSO NOTTURNO E PER GIUNTA IN MANIERA MOLTO DILUITA NEL TEMPO, oppure con altre modalità che riuscissero a trovare le difese dell'organismo impreparate rispetto a situazioni climatiche non ideali.
Per quanto riguarda la presenza di muffe sui muri interni si ipotizza che possono cagionare delle allergie ma di sicuro sono segno di forte umidità che è un importante fattore di rischio per varie malattie anche respiratorie. 
In definitiva credo che la causa delle riniti allergiche vasomotorie sia quasi sempre e in qualche modo riconducibile alla ESPOSIZIONE AL FREDDO, così come avviene se vogliamo, per un banale raffreddore, ma attraverso modalità differenti e cioè:
durante la notte, come dicevo prima, in maniera inconsapevole; o durante il giorno, in maniera continuativa ma spesso sottovalutata; oppure proteggendosi dal freddo in maniera eccessiva e anche in questo caso continuativa, facendo sì che le difese immunitarie del nostro organismo non si sviluppino come dovrebbero. In tutti questi casi potrebbe manifestarsi, a mio modo di vedere, una sensibilizzazione a determinate allergie e un indebolimento del sistema immunitario.
Ho detto questo sopratutto per la gente comune che ha a che fare con questo tipo di problematiche, ma lo dico anche per la medicina ufficiale e per i medici che vorranno prendere sul serio queste mie considerazioni, che però voglio circoscrivere nell'ambito di una mia opinione.
Ps. L'aerius 5mg è un ottimo farmaco, ma ci sono anche altri antistaminici validi come il kestine o il Telfast. Io lo prendo soltanto al bisogno nel periodo primaverile xchè per il resto dell'anno ora sto bene (per me l'automedicazione è una filosofia di vita), ma soprattuto sto meglio da quando non prendo più farmaci. Quando si riescono ad evitare dei farmaci senza peggiorare la propria salute, o senza comprometterla, è molto meglio. Infatti la maggior parte dei medicinali provoca assuefazione ed ha effetti collaterali senza contare che il nostro organismo ha in se stesso molte potenzialità di guarigione se soltanto ci si riguarda da condizionamenti ed attegiamenti negativi (es: non asciugarsi i capelli dopo averli lavati, stare molto tempo a contatto con l'acqua ad es. per le faccende domestiche, fumare eccessivamente, inquinamento ambientale, oppure permanere in ambienti con aria viziata e non ben areati).
Ritengo comunque che una prolungata e involontaria esposizione al freddo e all'umidità, come avviene per esempio con l'uso frequente e assuefattivo dei climatizzatori (anche d'inverno, con l'eccessivo riscaldamento degli ambienti che tra l'altro dirada l'ossigeno), non sia solamente una probabile causa come abbiamo detto di riniti allergiche ma anche di altre patologie reumatiche o artrosiche che coinvolgono l'apparato muscolo scheletrico, oppure di altri problemi che sembrano non avere alcuna relazione con quanto abbiamo affermato.
Un'ultima cosa: si potrebbero mettere sul muro dei pannelli di rivestimento in legno (ne vendono di vari tipi e di vari colori già pronti per essere applicati) oppure di altro materiale. naturalmente anche una buona testiera dà una discreta protezione se il letto poggia su una parete un pò esposta al freddo.
questo di per sè limiterebbe il problema e garantirebbe un certo grado di isolamento dal freddo.
Quindi il permanere in ambienti troppo umidi o freddi sia di giorno che la notte a mio avviso costituisce la causa principale di varie affezioni respiratorie a partire dalle più diffuse come le riniti allergiche vasomotorie.